LA FRIULADRIA “SBARCA” NELLA FRIZZANTE DUBLINO
Nel tardo pomeriggio dello scorso 10 luglio, tutti i partecipanti si sono ritrovati all’areoporto “Marco Polo” di Venezia con Gianni, il mitico accompagnatore. Il volo è stato regolare ed all’arrivo a Dublino, c’era ad accoglierci Lucia, la simpatica ed esperta guida che ci ha fatto fare un tour della città by night prima di accompagnarci all’albergo situato in centro e confortevole.
Il giorno successivo, come d’altronde tutto il periodo della nostra permanenza, è stato caratterizzato da uno splendido sole ed una piacevole brezza che ci hanno accompagnato nella scoperta dei principali luoghi e monumenti della città: innanzitutto il Trinity College , la famosa università che con i suoi ampi prati costituisce un’oasi di tranquillità nel cuore di Dublino. Proprio qui, però, quando il gruppo era tutto riunito e la guida doveva illustrarci questo importante monumento, si è verificato un imprevisto: la guida ha accusato un lieve malessere, ma il tempestivo intervento di pronto soccorso da parte dell’accompagnatore e le parole tranquillizzanti dei partecipanti nei confronti di Lucia preoccupata ed amareggiata per il contrattempo, hanno rapidamente riportato la situazione alla normalità. Ha così avuto inizio la nostra visita: abbiamo ammirato gli splendidi codici miniati irlandesi tra cui il famoso libro di Kells e la spettacolare Old Library con i suoi 200.000 testi antichi, busti in marmo, nonché la più antica arpa gaelica. Questo strumento musicale è anche emblema nazionale e ciò non deve sorprendere in quanto ovunque ci si trovi, sia passeggiando per Grafton Street o per le vie di Temple Bar, si è allietati dalla musica; si incontrano artisti di strada che si esibiscono in vari generi, da quello tradizionale al rock ed al country; infatti quello che affascina di Dublino è l’atmosfera vivace con ristoranti, pubs con musica dal vivo e negozi…..per tutti i gusti!!! Non si può, però, dire di aver visitato Dublino senza aver ammirato il più celebre tempio della birra d’Irlanda: il Guinness Storehouse; una simpatica guida ci ha illustrato il processo di lavorazione della birra ed alla fine della nostra visita, nel bar situato al sesto piano da cui si godeva una splendida vista sulla città, abbiamo potuto gustare la Guinness dal suo sapore unico. E cosa dire dei tranquilli parchi cittadini che in ogni ora del giorno attirano turisti e dublinesi che si rilassano nei verdi prati tra aiuole fiorite e limpidi specchi d’acqua! Non è mancato, in questo viaggio, neanche il momento dello shopping che appassiona soprattutto noi donne: dai capi in lana di Avoca, alle ceramiche irlandesi, fino ai souvenirs firmati Guinness ed ai molti altri prodotti artigianali. Piacevole anche la serata conclusiva trascorsa in un ristorante tipico di Dublino, dove la cena è stata allietata da uno spettacolo con tanta musica e provetti ballerini che si sono esibiti in varie danze.Il nostro itinerario di viaggio ha spaziato oltre la capitale e ci ha fatto conoscere l’incantevole regione di Wicklow: dagli splendidi giardini di Powerscourt con l’imponente scalinata fiancheggiata dal giardino all’italiana al suggestivo monastero di Glendalough con la sua Round Tower. Anche l’ultimo giorno ci ha riservato tante emozioni: abbiamo potuto ammirare la suggestiva Baia di Dublino e trascorrere la mattinata nella graziosa cittadina di Howth situata nell’omonimo promontorio dove, dopo una rilassante passeggiata, si è potuto gustare del buon pesce in un tipico ristorante. Infine, prima della partenza per il rientro, una simpatica foto di gruppo ha suggellato questo breve, ma indimenticabile viaggio.
Ludovica Cagnato
…