Programma
dal 27 al 30 aprile 2017
(4 giorni – 3 notti)
1° giorno: PORDENONE – AOSTA
Ritrovo dei Partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione in pullman e partenza in direzione Mestre, Milano, Aosta. Pranzo libero durante il viaggio. Nel pomeriggio, arrivo ad Aosta, incontro con la guida per la visita della città; città di eccezionali richiami di arte, storia e architettura romana e medievale: Porta Pretoria, Criptoportico e Foro, Arco d’Augusto, Ponte Romano. La Torre di Bramafan la Torre del Lebbroso, la Cattedrale, la Colleggiata di S. Orso ed il Chiostro. In serata sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
2° giorno: PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO
Dopo la prima colazione partenza in pullman per raggiungere il Parco del Gran Paradiso. L’itinerario si snoda lungo la Valle di Cogne, difesa dal possente Castello di Aymaville. Sosta a Pondel e visita dell’omonimo ponte-acquedotto romano del III anno a.C. Appuntamento con la guida che introdurrà il gruppo alle bellezze e ai segreti di questo magnifico parco naturale, fra i maggiori d’Europa. Qui vivono ancora numerosi esemplari di stambecchi ed è possibile ammirare numerosissime specie floreali raccolte in tutto il mondo. Pranzo a Cogne. Nel pomeriggio rientro ad Aosta, tempo a disposizione. A seguire cena in hotel e pernottamento.
3° giorno: AOSTA – FENIS – COUMAYEUR – AOSTA
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Fenis, piccolo borgo noto per il suo Castello tra i caratteristici e meglio conservati della regione. Visita con guida di questo capolavoro di architettura militare. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio Visita di Courmayeur e tempo a disposizione per la visita di un caseificio. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
4° giorno: AOSTA – PORDENONE
Dopo la prima colazione, la mattinata sarà dedicata alla visita guidata del castello di Sarre, situato su un promontorio che domina la piana aostana sulla strada per il Monte Bianco; fu costruito nel 1710 da Giovanni Francesco Ferrod di Arvier sui resti di una casa forte del 1242. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1869 il castello fu acquistato e trasformato dal re d’Italia Vittorio Emanuele II che lo utilizzò come residenza durante le battute di caccia; Umberto I vi apportò successivamente ulteriori interventi decorativi. Pranzo “light” in occasione della visita di una salumeria con degustazione (tagliere misto con calice incluso). Nel primo pomeriggio partenza per il rientro, previsto in serata.